Gli ultrasuoni focalizzati eliminano le adiposità localizzate senza ricorrere alla liposuzione
Alcuni accumuli di grasso sotto la cute non possono essere eliminati ricorrendo alla dieta e all’attività fisica. È anche la genetica a determinare la tendenza di una persona a sviluppare adiposità localizzate. I nuovi macchinari a ultrasuoni ad alta intensità (HIFU) concentrano la loro azione esclusivamente sugli strati adiposi della pelle. In questo modo si eliminano gli accumuli di grasso, evitando i rischi di un intervento di chirurgia estetica come la liposuzione.
Cosa sono gli ultrasuoni focalizzati?
Gli ultrasuoni focalizzati ad alta intensità (HIFU) sono noti da tempo in campo medico. Negli ultimi due anni hanno avuto una grande diffusione nella medicina estetica, a partire dal monto dello spettacolo. Si tratta di un fascio di onde sonore concentrato su uno strato della cute, variabile a seconda del manipolo utilizzato. L’azione degli ultrasuoni rilascia grandi quantità di energie sullo strato da trattare, senza effetti collaterali.
Come riescono a eliminare il grasso
Le vibrazioni molecolari indotte dagli ultrasuoni riscaldano lo strato adiposo, rompendo le membrane cellulari. Il grasso così liberato viene assorbito dal metabolismo. La tecnica è completamente non invasiva. Ogni seduta dura circa 30 minuti per ogni zona trattata.
Quali sono i vantaggi rispetto alle altre terapie?
L’uso degli ultrasuoni non comporta i rischi delle altre terapie, come la chirurgia o le iniezioni di aqualix (intralipoterapia). È indolore e dopo ogni seduta il paziente può riprendere normalmente le sue attività quotidiane. Si può ricorrere agli ultrasuoni focalizzati anche per il trattamento di problemi non gravi, laddove un intervento chirurgico sarebbe addirittura sconsigliato.
In quanto tempo si vedono i risultati?
I primi effetti dell’azione degli ultrasuoni sono chiaramente visibili già dopo la prima seduta. Sarà il metabolismo a riassorbire l’adipe in eccesso, per cui l’effetto aumenterà gradualmente per 2-4 mesi seguendo il protocollo standard. Il protocollo prevede 6 sedute effettuate ogni 20 giorni circa.